
Quel dolorino sul costato non è da sottovalutare: sintomo di un'infezione mortale - maratonainternazionalediroma.it
Se hai quel dolore fisso al costato potrebbe essere pancreatite: vai al pronto soccorso potrebbe essere mortale!
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, una ghiandola fondamentale per la digestione e la regolazione del glucosio nel sangue. La forma acuta si presenta improvvisamente, spesso con dolore addominale intenso, nausea, vomito e, nei casi più gravi, può portare a complicanze sistemiche. La forma cronica si sviluppa invece in modo progressivo, causando danni permanenti al tessuto pancreatico, dolore ricorrente e insufficienza esocrina e endocrina.
Le cause principali della pancreatite acuta includono la presenza di calcoli biliari che ostruiscono il dotto pancreatico e l’abuso di alcol. Altri fattori di rischio possono essere infezioni, traumi, ipertrigliceridemia, alcuni farmaci e condizioni genetiche. La pancreatite cronica è spesso correlata a un consumo eccessivo e prolungato di alcol, ma può derivare anche da altre cause come pancreatite ricorrente, ostruzioni del dotto pancreatico e malattie autoimmuni.
I sintomi tipici della pancreatite acuta comprendono dolore epigastrico che si irradia alla schiena, nausea, vomito e febbre. Nel caso della pancreatite cronica, il dolore può essere meno intenso ma più persistente, accompagnato da perdita di peso e segni di insufficienza pancreatica, come la steatorrea (feci grasse).
Pancreatite, scopri quali sono i sintomi da non sottovalutare
La diagnosi della pancreatite si basa su un’attenta valutazione clinica e su esami di laboratorio specifici, come la misurazione degli enzimi pancreatici amilasi e lipasi, che risultano elevati in caso di infiammazione acuta. L’ecografia addominale e la tomografia computerizzata (TC) sono fondamentali per confermare la diagnosi, valutare l’estensione del danno e identificare eventuali complicanze.

Il trattamento della pancreatite acuta lieve si concentra principalmente sul controllo del dolore, la reidratazione e la sospensione dell’alimentazione per permettere al pancreas di riposare. Nei casi più gravi, può essere necessario il ricovero in terapia intensiva per monitorare e gestire le complicanze come infezioni, necrosi pancreatica o insufficienza multiorgano.
Per la pancreatite cronica, la gestione terapeutica prevede il controllo del dolore, la supplementazione enzimatica per compensare la ridotta funzione digestiva, e l’adozione di uno stile di vita sano, in particolare l’astensione completa dall’alcol. Nei casi in cui si verifichino complicanze o ostruzioni del dotto pancreatico, può essere indicato un intervento chirurgico o procedure endoscopiche.
La prevenzione rimane un elemento chiave, soprattutto per la pancreatite cronica. Ridurre il consumo di alcol, mantenere uno stile di vita equilibrato, evitare l’obesità e controllare i livelli di trigliceridi nel sangue sono misure efficaci per limitare il rischio di insorgenza. È inoltre essenziale sottoporsi a controlli medici regolari in presenza di fattori di rischio e sintomi sospetti.