
9 italiani su 10 scelgono il nostro Paese per l'estate 2025 - Maratonainternazionalediroma.it
Quali sono le mete più scelte per le vacanze 2025: 9 italiani su 10 resta nel nostro Paese, ecco dove vanno.
L’estate 2025 si preannuncia come una stagione di grande fermento per il turismo italiano, con un boom di viaggi che vedrà ben 36,1 milioni di italiani partire per le proprie vacanze estive tra giugno e settembre.
Un trend che conferma la predilezione per il turismo domestico, con 9 italiani su 10 che scelgono di trascorrere le loro vacanze nel nostro Paese, preferendo mete nazionali ricche di fascino e varietà.
Vacanze in Italia, il trend dominante dell’estate 2025
Secondo l’ultimo report di Tecnè commissionato dalla Federalberghi, il volume complessivo di affari generato dal turismo estivo si attesterà intorno ai 41,3 miliardi di euro. La vacanza principale durerà in media 10 giorni, con una spesa complessiva per persona che si aggira attorno agli 888 euro, comprendendo viaggio, alloggio, vitto e attività ricreative. Non mancano però vacanze più brevi: un terzo dei vacanzieri (33,6%) programma infatti più di un soggiorno durante l’estate, con una durata media di 4,4 giorni e un costo di circa 518 euro a persona. Le destinazioni italiane restano il cuore pulsante delle scelte degli italiani, con un’impressionante percentuale dell’88% che preferisce godersi le bellezze nostrane rispetto al 12% che opterà per mete estere.
Il mese di agosto rimane la finestra preferita per le vacanze, con un picco di 17,5 milioni di viaggiatori, seguito da luglio e giugno. La tipologia di alloggio più gettonata è ancora la casa di parenti e amici, scelta dal 28,8% dei vacanzieri, seguita da vicino dagli hotel (26,3%). A completare il quadro delle sistemazioni preferite troviamo la casa di proprietà (11,9%), i bed & breakfast (7,7%), il campeggio (7%), gli affitti brevi (5,3%), i residence (4,9%) e i villaggi turistici (4%). Quasi la metà dei viaggiatori (46,3%) prenota il soggiorno direttamente contattando la struttura o attraverso il sito ufficiale, mentre il 75,6% effettua la prenotazione con un anticipo da uno a due mesi, a conferma di una programmazione attenta e consapevole.
La ripartizione della spesa turistica evidenzia come il 28,7% del budget venga destinato ai pasti, una voce di spesa fondamentale che sottolinea l’importanza della gastronomia nel viaggio italiano. Seguono le spese per il pernottamento (23,6%) e il trasporto (21,1%). Tra le altre uscite si contano lo shopping (11,2%) e attività ludiche come escursioni e visite guidate (15,4%). Gli italiani scelgono la località di villeggiatura principalmente in base alle bellezze naturali offerte (66,8%), ma non mancano motivazioni legate all’abitudine (33,2%), alla facilità di raggiungimento (26,5%) e al desiderio di divertirsi (21,6%).

Durante il soggiorno, le attività preferite includono passeggiate all’aria aperta (72,3%), serate in compagnia (51,2%), escursioni culturali e naturalistiche (47,8%) e cene al ristorante (44%). Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, prevale l’auto privata, utilizzata da due terzi dei viaggiatori (66,6%), seguita dall’aereo (20,7%) e dal treno (4,4%). Nonostante il boom di viaggi, quasi la metà degli italiani (49,2%) non partirà durante i mesi estivi. Le ragioni principali sono di natura economica (54,8%), ma anche problemi di salute (24,5%) e impegni familiari (23,9%) giocano un ruolo significativo.
Una quota limitata del 7,8% sceglierà invece di spostare le vacanze in altri periodi dell’anno. L’analisi complessiva mette in luce una stagione turistica dinamica e ricca di opportunità, con un’Italia che continua a consolidare il proprio ruolo di meta privilegiata per le vacanze estive degli italiani, grazie alla varietà di offerte, bellezze paesaggistiche e patrimonio culturale.