
Slittano i pagamenti: drammatico annuncio INPS, colpiti migliaia di lavoratori - maratonainternazionalediroma.it
INPS, annuncio preoccupante da parte dell’ente: migliai di lavoratori non riceveranno questo pagamento, scopri se ci sei anche tu!
L’arrivo della quattordicesima mensilità rappresenta un sostegno economico importante per molti pensionati italiani, ma quest’anno si registrano ritardi nei pagamenti da parte dell’INPS. La situazione ha generato dubbi e preoccupazioni tra gli aventi diritto, in particolare per chi sperava di ricevere l’accredito già entro il mese di luglio.
L’INPS ha comunicato che, a causa di aggiornamenti tecnici e di alcune complessità nella gestione delle pratiche, molti pensionati vedranno slittare il pagamento della quattordicesima mensilità al mese di agosto. Questo ritardo interessa principalmente i pensionati con trattamenti previdenziali più bassi o con situazioni contributive complesse da verificare.
In particolare, la quattordicesima viene riconosciuta a favore di chi percepisce una pensione entro un certo limite di reddito, stabilito annualmente. Per il 2025, il tetto massimo si attesta intorno ai 13.000 euro annui, con differenziazioni per fasce di età e tipologia di pensione. L’INPS ha precisato che i pagamenti anticipati, che tradizionalmente avvengono a luglio, interesseranno solo una parte dei beneficiari, mentre gli altri dovranno attendere l’accredito ad agosto.
INPS, chi riceverà la quattordicesima a Agosto?
Secondo le ultime indicazioni ufficiali, la quattordicesima sarà versata ad agosto ai pensionati che hanno un reddito annuo superiore a circa 10.000 euro ma comunque entro la soglia massima prevista. Questa decisione è stata presa per consentire un controllo più approfondito delle posizioni contributive e reddituali di tali beneficiari, evitando errori e garantendo il corretto riconoscimento del beneficio.

I pensionati che rientrano nelle fasce di reddito più basse, invece, riceveranno la quattordicesima già nel mese di luglio, come da tradizione. È importante sottolineare che la quattordicesima spetta a chi ha almeno 64 anni di età e ha versato contributi per almeno 15 anni, o in alternativa ha un’età superiore a 70 anni con almeno 7 anni di contributi.
L’INPS invita i pensionati a consultare regolarmente il proprio cassetto previdenziale online o a contattare i patronati per avere informazioni aggiornate sulla propria posizione e sulle tempistiche di pagamento. Sul sito ufficiale è disponibile un servizio dedicato che permette di monitorare lo stato della propria pensione e delle prestazioni accessorie come la quattordicesima.
Inoltre, per chi ha diritto ma non dovesse ricevere l’accredito entro la fine di agosto, è possibile presentare un reclamo o una richiesta di verifica tramite i canali ufficiali dell’Istituto, evitando così ritardi ulteriori e garantendo la corretta erogazione del contributo.
Questi ritardi, seppur temporanei, evidenziano la necessità di un miglioramento nella gestione delle pratiche da parte dell’INPS. Soprattutto per quanto riguarda le prestazioni più delicate e attese dai pensionati. Nel frattempo, è fondamentale che i beneficiari restino informati e verifichino con attenzione la propria situazione per evitare sorprese.