
Nuovo ricco bonus, prepara questi documenti per richiedere uno sconto del 50% - Maratonainternazionalediroma.it
Cosa devi subito controllare e quali documenti devi preparare per poter richiedere il nuovo bonus da record: uno sconto dal 50%.
Buone notizie per chi intende acquistare o costruire un box auto nel corso del 2025: è confermata la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale fino al 50% sulle spese sostenute, prorogata anche per quest’anno.
Tuttavia, per beneficiare dell’agevolazione è necessario rispettare alcuni requisiti stringenti e compilare correttamente la dichiarazione dei redditi. Analizziamo i dettagli più rilevanti e le novità per il prossimo futuro.
Cos’è il Bonus box auto e chi può accedervi
Il cosiddetto Bonus box auto è una delle detrazioni fiscali previste nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie. Consente di recuperare, sotto forma di detrazione Irpef, fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione di un garage o di un posto auto. La detrazione si applica su una spesa massima di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, con un beneficio complessivo che può arrivare fino a 48.000 euro, suddivisi in 10 rate annuali di pari importo. Un punto cruciale è la pertinenzialità del box o posto auto rispetto all’abitazione principale: il garage deve essere considerato come un accessorio stabile dell’immobile principale.
Tale vincolo deve essere formalizzato attraverso un atto notarile o un’iscrizione catastale che sancisca la pertinenzialità. Se il box è pertinenziale alla prima casa, la detrazione prevista per le spese sostenute nel 2025 è del 50%, che si ridurrà al 36% negli anni 2026 e 2027. Nel caso in cui il box sia collegato a un’abitazione diversa da quella principale, l’aliquota scende al 36% nel 2025 e al 30% negli anni successivi. L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per “realizzazione” di autorimesse o posti auto si intendono esclusivamente gli interventi di nuova costruzione. La detrazione non è riconosciuta se il box auto viene venduto da un’impresa proprietaria di un edificio che ha effettuato interventi di ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso.
La normativa si basa sul concetto di pertinenzialità definito dall’articolo 817 del Codice Civile, secondo cui le pertinenze sono “le cose destinate in modo durevole a servizio o ornamento di un’altra cosa”. Nel caso del bonus, rientrano nell’agevolazione:
- Box auto interrati o fuori terra
- Garage
- Posti auto coperti o scoperti
Non fa differenza se il posto auto sia di proprietà esclusiva o parte di un’area comune: ciò che conta è che sia destinato in modo stabile a servizio di un’unità immobiliare abitativa. Per evitare contestazioni fiscali, è essenziale rispettare alcune condizioni fondamentali:
- Conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto o alla costruzione, inclusi l’atto di acquisto o il preliminare registrato, le fatture e la dichiarazione dell’impresa costruttrice attestante i costi sostenuti.
- Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, nel quale devono essere indicati i riferimenti di legge (art. 16-bis DPR 917/86), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e i dati identificativi del destinatario del pagamento. Un errore frequente è utilizzare un bonifico ordinario, che non consente all’Agenzia delle Entrate di riconoscere l’operazione come agevolabile.

Dal 2025, il Bonus box auto può essere recuperato esclusivamente tramite la dichiarazione dei redditi. Non sono più ammessi né lo sconto in fattura né la cessione del credito. Chi presenta il modello 730 dovrà inserire le spese nel Quadro E (righi E41-E43), indicando l’anno di pagamento e l’importo totale. Chi utilizza il modello Redditi PF dovrà compilare la sezione III-A del Quadro RP. Si consiglia comunque di rivolgersi a un commercialista o a un centro di assistenza fiscale (CAF) per una corretta compilazione.
Le regole attuali rimangono valide fino al 31 dicembre 2025. A partire dal 2026, salvo eventuali proroghe o modifiche normative, la detrazione massima tornerà all’aliquota ordinaria del 36%, senza distinzione tra box pertinenziali o meno. Inoltre, la percentuale si ridurrà ulteriormente per i box non collegati alla prima casa. Per non perdere il diritto a questa importante agevolazione, è fondamentale:
- Formalizzare immediatamente il vincolo di pertinenzialità tramite atto notarile o iscrizione catastale
- Richiedere all’impresa costruttrice una dichiarazione dettagliata dei costi di costruzione, se si tratta di acquisto
- Conservare per almeno 10 anni tutta la documentazione inerente (fatture, ricevute di bonifico, certificazioni)
Il Bonus box auto 2025 rappresenta quindi un’opportunità da non sottovalutare per chi desidera migliorare la propria abitazione con un posto auto o un garage, approfittando di un beneficio fiscale significativo e da record.