
Un borgo fiabesco appena fuori Roma: un posto spettacolare - Maratonainternazionalediroma.it
A quasi 500 metri d’altezza, c’è un borgo che sembra uscito da una fiaba appena fuori Roma: viste mozzafiato e cucina spettacolare.
A soli 50 minuti dalla Capitale, immersa nell’incanto naturale dei Castelli Romani, si trova l’elegante borgo di Ariccia, arroccato su una rupe tufacea a 412 metri d’altezza.
Questo paese, che conserva intatte le sue origini storiche nonostante le devastazioni belliche del XX secolo, è una meta imprescindibile per chi desidera immergersi in un connubio unico tra arte, natura e tradizione enogastronomica.
Ariccia, un gioiello storico tra natura e arte
Adagiata sulle pendici di Monte Cavo e circondata da boschi secolari e colline vulcaniche ricoperte di castagneti, Ariccia rappresenta una delle perle dei Castelli Romani. I paesaggi scenografici che la circondano nascondono tracce dell’antica civiltà romana, mentre il centro storico si distingue per la sua armoniosa struttura urbanistica, risalente a secoli fa e splendidamente conservata. Il cuore pulsante del borgo è la rinomata Piazza di Corte, progettata da Gian Lorenzo Bernini, dove è possibile ammirare il maestoso Palazzo Chigi e la suggestiva Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo.
Quest’ultima, realizzata tra il 1663 e il 1665 su iniziativa di papa Alessandro VII, si ispira al Pantheon e si caratterizza per una facciata con tre fornici ad arco a tutto sesto e una cupola imponente. All’interno, straordinari affreschi e stucchi, opera di Antonio Raggi, arricchiscono l’ambiente barocco, rendendo la chiesa un vero capolavoro artistico. Il Palazzo Chigi, situato ai margini della piazza, è tra i monumenti più significativi di Ariccia. Conserva al suo interno gli arredi originari del XVII secolo, accompagnati da una ricca collezione di dipinti e sculture. Gli affreschi neoclassici e seicenteschi completano il valore storico e artistico dell’edificio, che oggi si presenta come un testimone vivente della grandezza della famiglia Chigi e del Barocco romano.
Adiacente al palazzo si estende il Parco Chigi, un’area verde di circa 28 ettari con un nucleo originario risalente al XVI secolo. Questo polmone verde, parte del Parco Regionale dei Castelli Romani, ospita antichissimi esemplari di quercia ed è stato progettato da illustri architetti come Bernini e Carlo Fontana. Acquistato dal Comune nel 1988, il parco rappresenta un’attrazione imprescindibile per gli amanti della natura e della storia. Un altro elemento distintivo del borgo è il Ponte Monumentale, costruito tra il 1847 e il 1854 dall’ingegnere Ireneo Aleandri durante il pontificato di Pio IX. Con i suoi oltre 300 metri di lunghezza e un’altezza che raggiunge circa 59 metri, il ponte si sviluppa su tre ordini di archi sovrapposti ed è un esempio straordinario di ingegneria del XIX secolo.

Esso collega la rupe tufacea di Ariccia alla vicina Albano Laziale, rappresentando non solo un collegamento pratico ma anche un simbolo architettonico della zona. Dopo anni in cui è stato tristemente noto per numerosi suicidi, dal 2000 l’ANAS ha installato barriere di sicurezza lungo tutta la sua estensione, garantendo così maggiore tutela e valorizzazione. La fama di Ariccia si deve anche alla sua eccellenza gastronomica, in particolare alla celebre Porchetta, un prodotto tipico dal sapore unico e inimitabile.
Ogni anno, nel mese di settembre, il borgo ospita una sagra dedicata esclusivamente alla Porchetta, che richiama visitatori da tutta la regione e oltre. Dopo aver esplorato le bellezze storiche e paesaggistiche, i turisti possono concedersi una degustazione nelle tradizionali Fraschette, le antiche osterie locali. Qui, oltre alla Porchetta, si possono assaporare salumi, formaggi, vini e piatti tipici della tradizione romana, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente. Ariccia, dunque, non è solo un borgo da visitare, ma un luogo dove storia, arte e gusto si fondono in un’esperienza memorabile, a breve distanza da Roma ma immersa in un’atmosfera senza tempo.