
Un borgo arroccato sulle montagne fuori Roma: perfetto per un weekend al fresco - Maratonainternazionalediroma.it
Si trova a quasi 700m di altezza, appena fuori Roma: il borgo perfetto per passare un weekend al fresco tra panorami mozzafiato.
Nel cuore della Sabina, a pochi chilometri da Roma, si nasconde un autentico gioiello immerso in un paesaggio naturale incontaminato: il borgo di Cantalice.
Situato a 660 metri d’altitudine sulle pendici occidentali del Monte Terminillo, questo piccolo centro storico offre ai visitatori un’esperienza unica tra aria pura e panorami spettacolari, con una vista privilegiata sulla valle reatina e sui laghi circostanti.
Un borgo medievale tra natura e storia
Cantalice si presenta diviso in due sezioni ben distinte: la zona più moderna e pianeggiante nella parte bassa e il nucleo antico, arroccato sulla sommità del colle, dove si ergono monumenti emblematici come la Torre del Cassero e la Chiesa di San Felice da Cantalice. Quest’ultima sorge in posizione dominante, offrendo non solo un patrimonio artistico rilevante, ma anche un punto panoramico sulla valle e sul massiccio del Terminillo, meta invernale rinomata per gli sport sulla neve. Il borgo si trova a circa 12 chilometri a nord di Rieti, a 20 chilometri dalla stazione sciistica del Terminillo e a 91 chilometri da Roma, risultando una meta ideale per gite fuori porta e weekend immersi nella natura.
Lo stemma di Cantalice, raffigurante un’aquila con le ali spiegate appoggiata su una torre, affiancata da un leone e un albero di leccio, è profondamente radicato nella storia e nella leggenda locale. La denominazione del borgo deriverebbe proprio da un episodio ritenuto miracoloso: una piantina di leccio sarebbe spuntata spontaneamente su una roccia dietro la sacrestia della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dando origine all’espressione “catà ad ilex”, che significa “presso il leccio”.
Nel corso del XII secolo, la fusione di tre fortificazioni – il Castello di Rocca di Sopra, la Rocca della Valle e la Rocca di Sotto – diede vita al primo nucleo abitato di Cantalice, che si sviluppò lungo il versante della collina fino ai margini della pianura reatina. La visita al borgo parte dalla Chiesa della Pace, costruita nel Quattrocento nella parte bassa del paese. Qui si possono ammirare affreschi di alto valore artistico, tra cui una suggestiva Annunciazione collocata nell’abside e un soffitto a cassettoni che testimonia la maestria degli artigiani dell’epoca. Salendo tra vicoli, scalinate e case medievali, si raggiunge la Chiesa di Santa Maria, famosa per il suo portale rinascimentale risalente al 1548 e per il portico a tre arcate che si apre su una piccola piazza antistante.

La parte più alta del borgo ospita la Chiesa di San Felice da Cantalice, edificata sul sito della casa natale del santo, primo membro dell’Ordine dei Cappuccini. La chiesa si distingue per la facciata barocca e il campanile, mentre all’interno si conservano dipinti che narrano i miracoli di San Felice, una pala d’altare raffigurante il santo insieme a Gesù Bambino e angeli, oltre a un prezioso organo a canne settecentesco. Adiacente alla chiesa si trova la Torre del Cassero, simbolo medievale dell’insediamento, risalente all’XI secolo e recentemente restaurata. Questa torre, la più antica e la più alta del paese, rappresenta ciò che resta di un imponente castello che un tempo dominava la collina.
Non meno importante è il Palazzo Ramacogi, riconoscibile per la loggia rinascimentale con cinque arcate e per lo stemma della famiglia Ramacogi posto sul portone d’ingresso, a testimonianza della storia nobiliare locale. Il borgo è attraversato da importanti itinerari di pellegrinaggio, tra cui il celebre Cammino di San Benedetto, che collega Poggio Bustone a Rieti. Cantalice rappresenta, inoltre, l’ultima tappa del percorso “Di Qui Passò Francesco”, un cammino dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi e ai luoghi a lui legati. Passeggiare tra le scalinate e i vicoli del paese significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, arricchita da scorci panoramici che regalano vedute mozzafiato sul Terminillo e sulla suggestiva Valle Santa.
Ogni angolo del borgo invita a soste contemplative, perfette per godere della bellezza del paesaggio e della storia. Nei pressi di Cantalice si trovano numerose attrazioni da visitare, che offrono la possibilità di esplorare una zona ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Tra le escursioni consigliate vi sono passeggiate lungo i sentieri del Monte Terminillo, gite ai laghi Lungo e di Ripasottile – importanti oasi naturalistiche – e visite ai piccoli borghi limitrofi, custodi di antiche tradizioni sabine.