
Cancro allo stomaco: se hai questo gruppo sanguigno rischi di più .maratonainternazionalediroma.it
La scoperta del legame tra gruppo sanguigno e rischio di cancro allo stomaco apre nuovi scenari nella prevenzione e nella diagnosi precoce.
Recenti studi scientifici hanno evidenziato come alcune tipologie di sangue siano associate a una maggiore predisposizione a sviluppare il tumore gastrico, un dato che potrebbe rivoluzionare le strategie di screening e cura. Il cancro allo stomaco, noto anche come cancro gastrico, può insorgere in qualsiasi area dello stomaco e ha la capacità di diffondersi verso organi limitrofi, come l’esofago o l’intestino tenue. Secondo la Lega Portoghese contro il Cancro, questa neoplasia rappresenta una delle principali cause di mortalità oncologica a livello globale.
Uno studio pubblicato su BMC Cancer ha messo in luce come il gruppo sanguigno possa influenzare significativamente il rischio di sviluppare questa malattia. In particolare, le persone con gruppo sanguigno A hanno un rischio aumentato del 13% rispetto a chi ha gruppo sanguigno 0. Ancora più elevato è il rischio per chi possiede il gruppo sanguigno AB, che si attesta intorno al 18%.
Questi dati sono stati confermati da una metanalisi che ha esaminato 40 studi differenti, consolidando l’associazione tra gruppo sanguigno e cancro allo stomaco: il rischio per il gruppo A è risultato superiore del 19%, mentre per il gruppo AB, anche se in misura leggermente inferiore, rimane significativo con un aumento del 9%.
Il legame tra gruppo sanguigno e cancro allo stomaco
La spiegazione di questa correlazione risiede nelle differenze biologiche legate al sistema immunitario e alla risposta infiammatoria. Le persone con gruppo sanguigno A tendono infatti a produrre una quantità inferiore di acido gastrico, una condizione che le rende più suscettibili all’infezione da Helicobacter pylori. Questo batterio è noto per essere uno dei principali fattori di rischio per il cancro gastrico, poiché provoca infiammazione cronica della mucosa dello stomaco, favorendo mutazioni cellulari.

Inoltre, la diversa interazione cellulare e la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere le cellule tumorali sembrano dipendere anche dal gruppo sanguigno, influenzando così il decorso e la progressione della malattia.
Non solo il cancro allo stomaco: un’altra ricerca pubblicata su Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention ha evidenziato un legame tra gruppo sanguigno e rischio di cancro al pancreas. In questo caso, chi possiede il gruppo sanguigno 0 sembrerebbe avere una probabilità maggiore di ricevere una diagnosi, mentre il gruppo sanguigno A risulta associato a un rischio più elevato rispetto al gruppo B.
Questi risultati non sono una novità assoluta: già nel 2009 uno studio del National Cancer Institute aveva ipotizzato questa connessione, confermata successivamente da ulteriori indagini.
Interessante anche il dato secondo cui il gruppo sanguigno A potrebbe predisporre a un rischio aumentato di ictus prima dei 60 anni. Una vasta analisi genetica pubblicata su Neurology ha rilevato che i geni responsabili dei sottogruppi sanguigni influenzano la probabilità di eventi cerebrovascolari, suggerendo che il gruppo sanguigno abbia un ruolo più ampio nella salute cardiovascolare di quanto si pensasse in passato.
Conoscere il proprio gruppo sanguigno diventa quindi non solo un dato anagrafico, ma un vero e proprio indicatore biologico capace di fornire informazioni preziose sui rischi personali di sviluppare alcune gravi patologie, aprendo la strada a strategie preventive più mirate e personalizzate.