
Il centro storico: tra arte e fede(www.maratonainternazionalediroma.it
Situata lungo la costa meridionale della provincia di Latina, c’é un luogo che si conferma come una delle perle del Lazio.
La città, nota anche come la terra di Marco Tullio Cicerone, offre ai visitatori un viaggio tra epoche che spaziano dall’antichità romana fino al medioevo, con un centro storico ricco di monumenti tutelati dalla Rete delle Dimore Storiche della Regione Lazio.
Il cuore di Formia è suddiviso in tre borghi storici: Mola, Castellone e Maranola, ognuno caratterizzato da elementi architettonici e culturali di grande valore. Nel borgo di Mola, antico quartiere marinaro e commerciale, si possono ammirare le chiese gemelle di San Lorenzo e San Giovanni Battista, edifici sacri di origini altomedievali (rispettivamente dell’831 e del 1566) uniti nel XVIII secolo in una chiesa a due navate. All’interno della chiesa di San Giovanni si conserva una pregiata statua lignea barocca raffigurante il patrono della città, oltre a numerose opere d’arte di epoche diverse.
Nel borgo di Castellone, che sorge sulla collina, si ergono i resti delle antiche mura poligonali romane, tra cui spicca la torre ottagonale del XIV secolo, parte del suggestivo complesso difensivo medievale noto come Il Castellone. Qui si trovano anche la Chiesetta di Sant’Anna, risalente al X secolo e ristrutturata in stile moderno, e la Chiesetta di San Rocco (1474), che custodisce un importante trittico seicentesco raffigurante la Madonna tra i Santi Rocco e Sebastiano.
Nel borgo di Maranola, invece, si segnalano le chiese di Santa Maria ad Martyres, con altari barocchi e un presepe in terracotta del Settecento, e San Luca Evangelista, che conserva una cripta medievale con pitture parietali votive dedicate alla Madonna del Latte.
Tesori archeologici e monumenti storici
Formia vanta testimonianze archeologiche di rilievo, a partire dal celebre Cisternone Romano, la seconda grande cisterna romana visitabile in Italia dopo quella di Istanbul. Questa imponente opera idraulica, risalente all’età imperiale romana, è stata recuperata e aperta al pubblico, offrendo un raro esempio di ingegneria antica ancora ammirabile.
Il Castello Angioino nel borgo di Mola, con la sua torre cilindrica alta 27 metri, rappresenta un altro simbolo architettonico della città. Costruito nel X secolo, il castello testimonia l’importanza strategica di Formia nel medioevo.
Non può mancare la visita alla Tomba di Cicerone, mausoleo romano che si erge all’ingresso della città. Situato vicino al sito che tradizionalmente si identifica con una delle ville di Cicerone, questo monumento funerario a pianta cilindrica e basamento quadrangolare è alto 24 metri ed è visitabile gratuitamente la prima e la terza domenica del mese con visite guidate curate da archeologi esperti.
Il centro storico conserva inoltre i resti del teatro romano, legato alla memoria del martirio di Sant’Erasmo, e numerosi altri reperti che testimoniano la ricchezza storica di Formia, dalla colonia romana alla città medievale.

Nei dintorni di Formia si estende il Parco Regionale Monte Orlando, un’area naturale protetta che unisce paesaggi mozzafiato, flora e fauna tipiche del Mediterraneo e importanti testimonianze storiche, come il Santuario della Santissima Trinità e la suggestiva Montagna Spaccata, una profonda fenditura con acque cristalline che si affaccia sul mare.
A breve distanza si trova anche l’Eremo di San Michele Arcangelo, situato a 819 metri di altitudine sul monte Altino. Questo luogo sacro, risalente all’830 d.C., è raggiungibile tramite un percorso immerso nella natura e rappresenta una meta ideale per gli appassionati di trekking e spiritualità.
Il Parco dei Monti Aurunci, unico nel Lazio per le sue vette che si affacciano direttamente sul Tirreno, offre numerosi sentieri segnalati per escursioni di varia difficoltà, da godere in ogni stagione, con panorami che spaziano dal mare alle montagne.