
IMU, fino al 50% di sconto per migliaia di italiani-maratonainternazionalediroma.it
IMU, alcuni italiani potranno godere di uno sconto che raggiunge il 50%. Ecco a chi potrebbe spettare, nello specifico
Ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, arrivano le imposte da versare. È un qualcosa che si sa e per questa ragione, si cerca di mettere da parte per non essere impreparati al momento del versamento. Tra le tasse da pagare c’è anche l’IMU (Imposta Municipale Unica), che è tenuto a versare chi possiede un immobile.
Di solito il pagamento occorre se si ha una seconda casa, oppure se la prima casa è considerata appartenere a categorie di lusso, come A1, A8 o A9. Come in molti sanno, l’IMU si paga con un acconto il 16 giugno e il saldo da versare entro il 16 dicembre 2025.
Alcune persone, tuttavia, possono ottenere uno sconto del 50% sulla suddetta imposta. Vediamo insieme, dunque, chi può ottenere questa riduzione.
IMU, si può raggiungere il 50% di sconto se si fa parte di questa categoria: come funziona
Quando arriva il momento di versare l’IMU, è bene informarsi, perché in certi casi possono esserci delle riduzioni che potrebbero rivelarsi vantaggiosi.

Forse non tutti ne sono al corrente, ma una categoria di persone può usufruire di uno sconto al 50% sull’IMU. Nel dettaglio, si tratta di pensionati, ma non tutti. Ci sono dei requisiti ben precisi.
Possono infatti ottenere il suddetto beneficio, persone in pensione che vivono all’estero e che hanno un’abitazione in Italia. La casa non deve essere occupata da nessuno, neppure dai parenti del pensionato/a, e non deve neppure essere concessa in affitto.
Altra cosa importante, per ottenere lo sconto del 50%, è che la casa non sia neanche ceduta in comodato d’uso. Il pensionato, inoltre, deve percepire la pensione in uno Stato convenzionato con il BelPaese, come ad esempio Svizzera, Norvegia ecc. Tutte queste linee guida devono coincidere, altrimenti lo sconto sull’IMU non potrà essere applicato.
Altro dettaglio da tenere a mente riguarda invece un’altra tassa importante, ossia la TARI (imposta sui rifiuti). Anche in questo caso, ci sarebbe una potenziale riduzione sulla suddetta imposta nel caso dei pensionati che vivono all’estero.
Essi potrebbero versare un terzo della TARI, ma solo se l’immobile è a uso abitativo, come nel caso dell’IMU, non sia occupato da nessuna persona, e ovviamente non affittato. Se il profilo possiede tutti i requisiti sopraccitati, gli sarà possibile accedere al beneficio, una riduzione che in caso di cifre elevate da versare, è un gran supporto.