
Castelli e borghi medievali: il fascino del passato(www.maratonainternazionalediroma.it
Nel cuore dei Castelli Romani, c’é un luogo che rappresenta un autentico gioiello storico e culturale, meta privilegiata del Lazio.
Situata a circa 330 metri di altitudine tra Marino e Frascati, Grottaferrata si distingue per il suo patrimonio artistico e architettonico, caratterizzato da ville nobiliari, chiese di pregio e castelli medievali, testimoni di un passato ricco e variegato.
Tra le attrazioni principali spicca senza dubbio l’Abbazia di Santa Maria di Grottaferrata, fondata nel 1004 da San Nilo da Rossano. Quest’abbazia benedettina, sotto la guida dell’Ordine Basiliano Italiano, è un punto di riferimento culturale e spirituale sin dal Medioevo. La struttura originaria, di chiara impronta medievale, fu rinnovata in stile barocco grazie al contributo di artisti di fama come Baldassarre Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane e, presumibilmente, Gian Lorenzo Bernini. L’Abbazia rappresenta un capolavoro che unisce storia, arte e spiritualità, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.
Nel centro storico, si trovano altre chiese di rilievo, tra cui la Chiesa del Sacro Cuore, edificata in stile neogotico con un interno a pianta basilicale arricchito da mosaici e vetrate policrome donate dal marchese Alfredo Dusmet. Di più recente costruzione è la Chiesa di San Giuseppe a Squarciarelli, eretta nel 1889 e ricostruita negli anni Sessanta dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale; al suo interno si conserva una preziosa “Sacra Famiglia” dello scultore Silverio Capparoni.
I palazzi e le ville nobiliari: testimonianze di un passato aristocratico
Grottaferrata incanta anche per le sue ville nobiliari, alcune delle quali sono veri e propri scrigni di storia, arte e cultura, sebbene siano private e non accessibili al pubblico. Tra queste, si segnala Villa Cavalletti, che risale al 1596 e ospita oggi la prestigiosa Accademia per la Teologia del Popolo di Dio, oltre a una delle necropoli più estese dei Colli Albani. La Villa Dusmet, costruita nell’Ottocento e oggi sede delle suore Pallottine, è un altro esempio di residenza storica immersa nel verde.
Particolarmente imponente è il Palazzo Santovetti, trasformato nel 1872 da Antonio Santovetti, dove si possono ammirare affreschi di Silvestro Capparoni nella cappella privata. Il palazzo conserva inoltre prestigiose cantine, un tempo rinomate per i vini locali, oggi di proprietà della famiglia Ranchella.
Altre ville degne di nota sono la Villa Gavotti-Gioacchini, la Villa Arrigoni-Muti, una delle più grandi della zona, e la Villa Rasponi, con affreschi di artisti come Domenico Crespi detto “il Passignano” e Pietro da Cortona, testimonianza dell’importanza artistica della zona.

Al di fuori del centro storico si erge il cosiddetto “Borghetto di Grottaferrata”, in realtà un antico castello edificato intorno al X secolo dai Conti di Tuscolo. Le sue mura, costruite con tecniche romane come l’opus caementicium e l’opus quadratum in tufo, si estendono per circa 3 chilometri e sono intervallate da 13 torri quadrangolari, simbolo della potenza della casata.
Un altro sito di grande interesse è il Castel de’ Paolis, fondato nell’XI secolo sui resti di una villa romana appartenuta alla gens Scriboni-Libones. Sebbene oggi rimangano solo pochi resti, come un arco e parte dell’abside della chiesa, il castello racconta la storia della trasformazione del territorio nel corso dei secoli.
I dintorni di Grottaferrata: natura, archeologia e tradizioni enogastronomiche
I territori circostanti Grottaferrata offrono una vasta gamma di opportunità per gli appassionati di storia, natura e cultura. A pochi chilometri si trovano borghi storici come Marino, Frascati, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca Priora e Castel Gandolfo, con le sue splendide Ville Pontificie. Tra questi spiccano le Ville Tuscolane, residenze patrizie di epoca tardo-rinascimentale e barocca, come la celebre Villa Falconieri e la Villa Aldobrandini, con parchi, terrazze e fontane di straordinaria bellezza.
Un appuntamento imperdibile è la visita al sito archeologico di Tusculum, uno dei più importanti dell’area dei Colli Albani, dove si possono ammirare le antiche rovine della città latina e romana.
Il tutto è immerso nel verde del Parco Regionale dei Castelli Romani, un’area protetta di oltre 15 mila ettari che unisce colline, boschi e campi coltivati, ideale per escursioni a piedi e in bicicletta.
Per gli amanti della buona tavola, la Strada del Vino dei Castelli Romani rappresenta un’occasione per scoprire i sapori autentici della tradizione locale, tra vini pregiati e prodotti tipici della cucina romana e laziale.