Ticket e TARI in aumento in questo Comune - maratonainternazionalediroma.it
Dopo l’aumento dei ticket sanitari, arriva un nuovo rincaro che colpisce direttamente famiglie e imprese la Tari, subirà un ulteriore incremento nel corso del 2025.
Secondo quanto spiegato dall’amministrazione comunale, il rialzo della Tari risponde a un adeguamento alle linee guida stabilite da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tuttavia, questa spiegazione ufficiale non convince i rappresentanti di Azione Reggio Emilia. Che sottolineano come la società incaricata della gestione del servizio rifiuti, Iren, stia registrando utili record e al contempo distribuisca dividendi elevati, premi e stipendi generosi ai propri manager. Nel 2024, infatti, l’utile netto di Iren ha superato i 268 milioni di euro con un margine operativo lordo (Ebitda) del 21%, segno di una solidità economica che stride con la necessità di aumentare ulteriormente le tariffe.
Gabriele Schenetti, responsabile provinciale area imprese e lavoro di Azione Reggio, insieme a Claudio Guidetti, presidente regionale e segretario provinciale di Azione, evidenziano come il confronto con altre città servite da Iren, come Parma e Piacenza, mostri un quadro meno oneroso per cittadini e imprese, con una Tari più contenuta. Secondo loro, l’aumento non è giustificato da un miglioramento del servizio offerto, bensì da costi generici e poco trasparenti che finiscono per gravare sulle tasche dei contribuenti senza un reale beneficio.
L’aumento della tassa sui rifiuti si inserisce in un contesto più ampio di rincari, che ha visto recentemente anche un aumento dei ticket sanitari regionali. Questo doppio aumento, secondo Azione, non corrisponde a un reale rafforzamento dei servizi pubblici, bensì appare come un modo per coprire i maggiori disavanzi lasciati da una gestione passata e poco efficiente del debito sanitario regionale.
Dal punto di vista politico, la scelta di aumentare la Tari contraddice gli impegni presi dalle forze di centrosinistra che nel 2024. Inoltre, i rappresentanti di Azione criticano la mancanza di una strategia economica e industriale a livello nazionale, imputando al governo centrale guidato dalla premier Giorgia Meloni una gestione che sta danneggiando l’economia e il tessuto sociale del Paese. La pressione inflazionistica, la stagnazione economica e l’aumento dei costi per le imprese stanno riducendo drasticamente il potere d’acquisto delle famiglie, aggravando una situazione già fragile.
Un aspetto centrale evidenziato da Schenetti e Guidetti riguarda il rapporto tra Iren e gli enti pubblici soci, tra cui figurano gli stessi Comuni che devono decidere sulle tariffe. Questo duplice ruolo crea un evidente conflitto d’interessi: da una parte, i Comuni incassano dividendi sostanziosi da Iren; dall’altra, sono chiamati a deliberare aumenti tariffari che pesano sui cittadini. Azione Reggio Emilia chiede dunque una maggiore attenzione all’equità sociale e una revisione dei meccanismi che portano a trasferire in modo automatico i costi aziendali sulle famiglie e sulle imprese, senza considerare alternative più eque o soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti. La decisione di aumentare la Tari viene giudicata incoerente con le promesse elettorali e profondamente dannosa per il tessuto socio-economico locale.
“È legittimo chiedersi se non ci fossero altre strade percorribili”, affermano i rappresentanti di Azione, sottolineando la necessità di una visione amministrativa di lungo termine, basata su competenze solide e orientata a ridurre il peso fiscale sulle categorie più fragili, invece di scaricarlo indiscriminatamente sui cittadini.
Non lo sapevi ma i fichi ti fanno bene al cuore, scopri tutti i benefici…
Estate bollente, non basta il caldo afoso e tremendo, ma c'è un'altra insidia nascosta che…
Recenti studi e segnalazioni confermano che un tipo specifico di detersivo comunemente utilizzato può danneggiare…
In questi Paesi le persone riescono agilmente a superare i 100 anni di vita grazie…
A chi spetta, quali sono i requisiti e quali documenti bisogna subito preparare per poter…
Il caldo può peggiorare i sintomi del reflusso, e spesso l'unica soluzione è quella di…